E’ iniziata nel modo migliore la stagione agonistica invernale per la Polisportiva Arcieri Campobello con un secondo posto ottenuto da Marcello Vullo al 4° Trofeo Freccia di fuoco, gara interregionale giovanile 18 metri svoltasi al palazzetto dello sport di San Giovanni La Punta in provincia di Catania Domenica 6 Ottobre. Il giovane atleta Campobellese alla sua prima gara con l’arco olimpico con 405 punti si è aggiudicato la piazza d’onore alle spalle di Salvatore Russello con 439 punti della Arcieri mediterranei di Vittoria nella categoria ragazzi maschile. Alla manifestazione erano presenti oltre 100 giovanissimi atleti rappresentanti 10 delle 24 società di tiro con l’arco in Sicilia. Oltre alla società agrigentina hanno partecipato i sodalizi di Catania, Messina, Villafranca tirrena, Vittoria, San Giovanni La Punta, Gela, Floridia e Ragusa. “ E’ un risultato meraviglioso” così replica il dirigente responsabile della Arcieri Campobello, Prof. Osvaldo Capobianco, “ sicuramente un successo inaspettato considerando che Marcello è passato dall’arco nudo all’arco olimpico da 2 mesi soltanto grazie all’attrezzo regalato dal papa’ per la promozione della licenza media” da non sottovalutare neanche il 7° posto con 406 di Giovanni Vullo, fratello minore di Marcello nella categoria giovanissimi.

Nella gara di Domenica 13 Ottobre anche questa interregionale da 18 metri denominata “6° Trofeo città di Vittoria “un’altra grande prestazione degli arcieri di Campobello di Licata con 2 terzi posti e un 5°, in una competizione che dato l’elevato numero dei partecipanti è stata suddivisa in due sezioni di tiri sia al mattino che pomeridiano, infatti erano ben 16 società partecipanti alla manifestazione con oltre 200 atleti. Nella categoria ragazzi maschile 3° posto per Marcello Vullo con 400 punti, nella giovanissimi maschile 5° Giovanni Vullo con 393 punti, ed infine alla sua gara d’esordio Dario Casuccio classe Seniores maschile compound con un punteggio di 524 si è aggiudicata la 3° posizione dopo essersi avvicinato al tiro con l’arco da meno di 3 mesi. “Sono stati risultati questi, davvero insperati per una società giovanissima come la nostra,” così esordisce il presidente Giuseppe Calandra, “e che speriamo di continuare nelle prossime gare, appagando in parte i nostri sforzi ed i continui sacrifici anche economici perché per fare avvicinare qualcuno al nostro sport quasi sconosciuto dalle nostre parti sino ad oggi, dopo 16 mesi di costituzione del sodalizio abbiamo chiesto ad i nostri atleti solamente il pagamento dell’iscrizione alla federazione”.