LOCANDINA-LICEO-(1)-(1)Avrà luogo, stamattina alle ore 10, nella sala dell’Anfiteatro Scuola primaria “Padre G. Lalomia” , Via San Vincenzo, a Canicattì, un convegno di studi organizzato dal Liceo CLASSICO – SCIENTIFICO – LINGUISTICO “Ugo Foscolo” e col patrocinio del Comune di Canicattì.  Tema dei lavori Leopardi moderno: leggere, studiare e tradurre lo “Zibaldone”. Chiamato a relazionare il prof. Franco D’Intino, titolare della cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Sapienza”.

D’Intino, grande appassionato della cultura leopardiana, è curatore delle edizioni della famosissima opera del poeta di Recanati, lo “Zibaldone”, in Inghilterra ed America.

Lo Zibaldone è stato recentemente pubblicato in Inghilterra a cura di Michael Caesar e Franco D’Intino. Quest’ultimo ha curato una edizione degli abbozzi di un testo che il poeta non portò mai a termine. D’Intino afferma come la logica empirica propria dell’Inghilterra sia la patria ideale per la comprensione degli scritti leopardiani. Lo studioso sostiene che la cultura anglosassone, molto più pragmatica, ben compensa la nostra, molto
più attenta alla raffinatezza e all’apparenza, permettendo così di comprendere meglio anche le strutture e il pensiero leopardiano.
Parlando di sé, D’Intino, si ritiene il classico esempio della tanto menzionata fuga dei cervelli dall’università italiana, ma precisa che all’estero gli italiani che si propongono di approfondire gli studi all’estero o addirittura di intraprendere una carriera d’insegnamento della lettura sono molto ben visti a causa della loro determinazione.                                                               Teresa Monaca