alessio-raia“In situazioni critiche interveniamo per soddisfare i bisogni primari. Pensiamo a offrire bevande calde e coperte per infondere la coscienza dello scampato pericolo e che le persone coinvolte in un incidente sono ormai in una situazione protetta. Poi cerchiamo di far emergere i vissuti con il dialogo, per normalizzarlo”. Così Alessio Raia, uno degli psicologi del 118 che ha partecipato ai soccorsi delle persone rimaste bloccate tutta la notte sulla funivia del Monte Bianco