Grazie agli eco-incentivi, il mercato sale di quaranta punti percentuali. Fiat, cogliendo la palla al balzo, aumenta la propria quota del 218.7% (a 28.876 unità). Come diceva Rossellini, “Germania anno zero”: da qui si parte. Terra di conquista per le nostrane utilitarie; offerte sì a prezzo stracciato, ma favorite dal surplus chiamato Natural Power.

fiat25Grazie all’exploit delle versioni a metano – nello stabilimento di Melfi, i vertici del Lingotto hanno imposto lo straordinario obbligatorio anche la domenica –, con una quota pari al 7.2%, il costruttore torinese si colloca alle spalle di Volkswagen (18%) ed Opel (8.4%). Ottimi riscontri anche per Alfa Romeo (+257.3%) e Lancia (+63.3%), seppur su numeri ben più contenuti.