carcere1Il sostituto procuratore generale, Dino Cerami, ha chiesto alla corte d’Assise d’appello di Palermo, presieduta da Innocenzo La Mantia, la condanna a cinque ergastoli per altrettanti presunti mafiosi imputati di nove omicidi. Il carcere a vita è stato sollecitato per Giuseppe Brancato, 51 anni, di Canicattì; Calogero Castronovo, 60 anni, di Agrigento; Salvatore Fragapane, 53 anni, di Santa Elisabetta; Giuseppe Putrone, 52 anni, di Porto Empedocle, fratello del collaboratore di giustizia Luigi; e per Filippo Sciara, 45 anni, di Siculiana. In primo grado la corte di Assise di Agrigento, presieduta da Luigi D’Angelo, aveva assolto il 28 marzo del 2008 Giuseppe Fanara, condannando tutti gli altri imputati all’ergastolo. A fare scattare l’inchiesta fu il collaboratore di giustizia Giulio Albanese di Porto Empedocle. Gli omicidi contestati ai cinque agrigentini sono quelli di Giuseppe Buscemi, Alfonso La Mendola, Giovanni Lumia, Salvatore Lupo, Francesco Lupo, Bruno Maurizio Gallea, Giovanni Gallea, Gaetano Russello e Giuseppe Mallia, avvenuti fra il 1984 e il 1992.

Fonte: ANSA