Apprezzo molto e riconosco, da cittadina di questa provincia, la straordinaria valenza della proposta avanzata dal prefetto, dr. Umberto Postiglione, di dare vita ad un “laboratorio per Agrigento”, al fine di mettere a registro relazioni virtuose tra tutti i protagonisti, istituzionali e non, del territorio.
Un terreno d’impegno condiviso che deve vedere tra i partecipanti non solo politici ed imprenditori, ma tutte le forze sane della società civile per vincere intanto la sfida più impegnativa, quella della legalità, dalla quale dipende uno sviluppo ordinato della nostra provincia.
Uno strumento come quello individuato da dr. Postiglione può consentire di raccogliere questa sfida che si può vincere solo attraverso un impegno corale, capace di aiutare la politica a riappropriarsi del suo ruolo fondamentale per guidare un processo di crescita dove il richiamo al rapporto tra legalità e sviluppo, non sia solo uno slogan ad effetto.
Il “laboratorio”, in questo senso, può determinare una sterzata capace anche di colmare un altro deficit sensibile come quello della partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica, spesso oggetto dei richiami del nostro prefetto..
Solo una cittadinanza attiva, ifatti, può orientare un contesto di responsabilità sociale che contempli vigilanza, discernimento e corresponsabilità nel fronteggiare i problemi, contrastando l’illegalità e tutelando il bene comune.
On. Maria Grazia Brandara
ex sindaco di Naro