Continuano le polemiche riguardo al tanto dibattuto concerto di Nicolae Guta.
Successivamente ai nostri articoli, mirati esclusivamente a fare chiarezza sulla vicenda, non essendo il nostro giornale online schierato con alcun partito politico, riceviamo una nota stampa del Vice presidente del consiglio comunale , Mimmo Licata che, in un passaggio: “Diffida certa stampa ad utilizzare il suo nome senza aver prima sentito le ragioni della controparte”.
Sentendoci chiamati in causa, mi sembra doveroso precisare che la nostra testata giornalistica online, è nata, anche per dare voce alle pubbliche amministrazioni mettendo loro a disposizione un ampio spazio informativo per comunicare con i propri concittadini.
Qualora il contenuto dei nostri articoli evidenziava dei fatti che, a suo modo di vedere non corrispondevano al vero, avrebbe potuto segnalarci, ai nostri indirizzi mail o via Fax, tutte le precisazioni del caso.
Così non è stato, avendo preferito divulgare un comunicato stampa invece di utilizzare come contraddittorio direttamente la nostra piattaforma online.
Ricordiamo altresì che il nostro giornale online è rivolto a tutti coloro, cittadini e amministratori pubblici, che hanno voglia di far sentire la propria voce, i propri commenti, le proprie opinioni e divenire parte attiva del miglioramento della propria città.
Ripetiamo che il nostro modo di fare informazione è aperto a 360° e dunque, avendo ricevuto precise informazioni da parte degli organizzatori, abbiamo divulgato le notizie non prima di aver accertato che, quanto dichiarato, corrispondesse a verità.
Riguardo all’utilizzo del suo nome, ci siamo limitati a riportare quanto da lei dichiarato in un precedente comunicato stampa pubblicato integralmente sul nostro portale.
Precisiamo inoltre che, in alcuni passaggi del suo ultimo comunicato, si evidenziano alcune contraddizioni poiché dapprima ammette che inizialmente si era allarmato ascoltando le dichiarazioni di padre Julien e successivamente, tra le altre cose, diffida chiunque a rendere pubblico il suo allarmismo.
Per il futuro restiamo a disposizione, avendo anche noi a cuore il bene della nostra città.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa del Vice presidente del Consiglio comunale di Canicattì, Professor Mimmo Licata:
In riferimento agli articoli apparsi in data odierna sul giornale “La Sicilia” e sul quotidiano on line “Canicattiweb”, relativo al concerto di Nicolae Guta e alle polemiche innescatesi in questi ultimi giorni, che hanno coinvolto la mia persona, si intende precisare una volta per tutte che a seguito dell’appello a disertare il suddetto concerto per il rischio elevato di disordini lanciato da padre Julien Mathias, guida spirituale della comunità ortodossa romena residente nella nostra città, anche a nome del loro vescovo e di molti romeni residenti in Canicattì, (vedi articoli apparsi sul Giornale di Sicilia di Sabato 6 giugno e sul quotidiano on line agrigentonotizie), il sottoscritto, allarmato da quanto sopra, esprimendo grande preoccupazione ha presentato in data 9 giugno 2009, intorno alle ore 12,30, una richiesta di chiarimenti al Sindaco, invitando l’Amministrazione Comunale a riflettere circa il diritto di sicurezza dei cittadini.
Da quanto appreso da una intervista televisiva, nella mattinata del 9 giugno il sindaco e qualche assessore, allarmati dalle dichiarazioni rese dal sacerdote ortodosso, si sono recati presso le forze di Pubblica Sicurezza per fare il punto della situazione.
Qualche giorno dopo, lo stesso sindaco, in un comunicato diffuso alla stampa scrive testualmente: “…l’Amministrazione conseguentemente a quanto dichiarato dal sacerdote romeno Padre Julien Mathias, guida spirituale della comunità ortodossa romena residente in Canicattì…..acquisiti validi elementi che confermano possibili rischi di disordine connessi a tale manifestazione musicale, sta intervenendo con il ritiro del patrocinio accordato e con la richiesta presso le Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza, Prefettura e Questura, al fine di accertare l’opportunità o meno di concedere la licenza per lo svolgimento dello spettacolo…”
Convinto di avere esercitato con coscienza, come è giusto che sia, il mio ruolo di consigliere comunale, difendendo gli interessi della mia città e dei miei concittadini DIFFIDO chiunque, compresa certa stampa, dall’utilizzo del mio nome senza aver prima sentito le cosiddette “ragioni della controparte” e dal sostenere che il sottoscritto abbia “voluto farsi propaganda politica mettendo in giro false voci e innescando un ingiustificato allarmismo”. COSI NON E’
Mi fa specie evidenziare come gli organizzatori negli ultimi articoli di giornale fatti pubblicare, e in qualche intervista televisiva abbiano calcato la mano contro il sottoscritto, colpevole di aver portato in consiglio comunale quanto espresso dal Padre Julien e di avere invitato l’amministrazione comunale a riflettere circa il diritto di sicurezza dei cittadini, dimenticando improvvisamente l’appello del sacerdote romeno a disertare il concerto, le accuse pesanti nei confronti dell’amministrazione comunale e provinciale che hanno voluto patrocinare l’iniziativa, e successivamente la scelta del sindaco, comunicata alla stampa, di voler ritirare il patrocinio “acquisiti validi elementi che confermano possibili rischi di disordine connessi a tale manifestazione musicale” come già integralmente riportato.
Quanto sopra al fine di riportare la verità su una storia che vorrebbe attribuirmi ruoli che non mi sono mai appartenuti, e far riflettere qualcuno su una vicenda che a parere di molti (vedi l’intervento di più soggetti tra privati e rappresentanti delle Istituzioni) può significare una vera e propria intimidazione a svolgere liberamente il ruolo di Consigliere Comunale.












