video-sorveglianzaIl grande fratello punta l’occhio sulla città di Canicattì, non si tratta però del famoso format in onda sulle reti Mediaset ma di un sistema di videosorveglianza che dovrebbe garantire maggior sicurezza ai cittadini. L’amministrazione comunale di Canicattì, ha deciso di istallare le telecamere a circuito chiuso nei punti nevralgici della città. In totale saranno 66  le telecamere che saranno dislocate nell’intero territorio comunale che andranno ad aggiungersi alle 7 già in funzione.

Le prime apparecchiature sono già state sistemate  in corso Umberto, nei pressi del palazzo di città, in via  Cesare Battisti e in largo Aosta. Da questa settimana invece si provvederà a coprire la zona di viale regina Margherita e altre vie del centro. Ad eseguire i lavori delle camere già installate è stata la ditta “Sis” di Perugia.

Si tratta di un progetto di circa 900 mila euro finanziato dal mistero dell’Interno. Canicattì è l’unico comune della provincia di grigento che ha ottenuto l’autorizzazione all’istallazione del complesso sistema di video sorveglianza che prevede il collegamento ad una centrale operativa che si trova in contrada Carlino, dove ha sede il comando della polizia municipale. Nello stabile sarà allestita un’apposita sala con personale qualificato.

La decisione sarebbe stata presa a seguito dell’impennata di episodi di microcriminalità verificatisi di recente nel centro cittadino. La videosorveglianza dovrebbe servire da deterrente per arginare il fenomeno legato agli atti vandalici  ai danni di autovetture, piccoli furti e scippi. Le telecamere istallate saranno di tipo speed dome e consentiranno un controllo di  aree vaste a 360°. Le telecamere  saranno dotate di un hard disk che registrerà 24 ore su 24 e sarà consultabile dalle forze dell’ordine nel caso in cui se ne ravvisi la necessità ai fini della pubblica  sicurezza.

L’ufficio Tecnico,  sta anche vagliando la possibilità di istallare, a spese dell’Ente pubblico, un sistema di video sorveglianza,  costituito da  altre 30 telecamere, per un costo complessivo che si aggira intorno ai 200 mila euro, all’interno della villa comunale. Questo l’elenco delle vie dove le camere sono già operative: piazza Palermo, nei pressi della stazione ferroviaria, piazza  IV Novembre, via De Gasperi, via capitano Ippolito, via regina Elena, piazza Macaluso e altre zone che saranno valutate nelle prossime settimane. Il  sistema di videosorveglianza è uno tra i più sofisticati in commercio.telecamere