tribunale2Si è concluso presso la sede distaccata d Canicattì del tribunale di Agrigento, il processo a carico di Calogero Morreale, 29 anni di Grotte imputato di guida n stato di ebbrezza. Il giudice onorario Vincenzo Ricotta, nell’aula penale del tribunale di via Livatino, ha emesso la sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste. I fatti si riferiscono a qualche mese addietro. Il giovane, mentre si trovava alla guida della sua autovettura, era stato coinvolto in un incidente stradale avvenuto alla periferia di Canicattì. I poliziotti si erano recati in ospedale, dove il giovane era stato portato a seguito delle ferite riportate, per eseguire il test di misurazione del tasso alcol nel sangue. Il ragazzo quell’occasione si sarebbe rifiutato di sottoporsi alla prova del palloncino e di firmare il verbale. La difesa, è riuscita a produrre una dettagliata documentazione dove si evince che il ragazzo non avrebbe firmato il verbale poiché impossibilitato a farlo. Dai documenti prodotti dalla difesa emerge che, al momento in cui le forze dell’ordine si recarono in ospedale, l’imputato si sarebbe trovato in stato di incoscienza così come dimostra il certificato medico allegato agli atti giudiziari. Il giudice Ricotta, dopo la consueta camera di consiglio, ha ritenuto valide le motivazioni addotte dalla difesa ed ha emesso il dispositivo contenente la sentenza di assoluzione con formula ampiamente liberatoria.