stadioRiceviamo e pubblichiamo integralmente, una lettera aperta inviataci dal vice sindaco, Gaetano Rizzo in merito alla vicenda  dello stadio comunale Carlotta Bordonaro, chiuso di recente per presunta  inagibilità.

“La città di Canicattì, ha diritto ad avere  uno stadio degno di questo nome, in regola con tutte le norme di legge ed in grado di soddisfare le giuste richieste delle associazioni sportive.  Il tutto a completamento delle buone strutture sportive di cui è dotata la nostra città.
Due sono le possibilità: un nuovo stadio lontano dal centro urbano o la sistemazione di quello esistente.
Evidenti sono i vantaggi di un nuovo stadio, con i suoi costi ed i suoi benefici e con i tempi che l’intervento necessiterà. Un intervento di tale portata comporta un investimento di diversi milioni di euro che deve essere rapportato con le capacità di indebitamento del nostro Comune e con le altre necessità della nostra collettività, purtroppo i nostri problemi non sono solo il campo sportivo. La nostra capacità di indebitamento è stata valutata in circa 6 milioni di euro e non possono essere impegnati tutti per lo stadio.

L’amministrazione ha valutato la possibilità di procedere all’adeguamento alle normative vigenti il ” Carlotta Bordonaro” con una serie di interventi riguardanti il rettangolo di gioco, in erba sintetica, le tribume, l’impianto di illuminazione ed i servizi annessi, il tutto con un investimento di circa 800 mila euro. Per i finanziamenti si prevede di far ricorso al credito sportivo, ed è di questi giorni il Decreto del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, con il quale si approva lo schema di disciplina di funzionamento del Fondo regionale per l’impiantistica sportiva, che prevede mutui di una durata non superiore ai 20 anni e un contributo in conto interessi per progetti di importo fino a 500 mila euro, da parte della Regione Siciliana , nella misura del 100% del tasso di interesse, mentre oltre quella somma l’abbattimento sarà del 50%. Il decreto in questione è stato pubblicato sulla GURS n. 61 del 31 dicembre 2009 e la partecipazione scade il 30 Aprile.

Di questo intervento è stato redatto un progetto di massima ed è stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche.
E’ convincimento dell’Amministrazione la fattibilità dell’intervento nello stadio esistente, mentre la costruzione di un nuovo stadio è, oggi purtroppo, fuori delle nostre possibilità finanziarie.
Riguardo la chiusura dello stadio Carlotta Bordonaro per dichiarata inagibilità, da parte della Commissione provinciale Pubblici spettacoli, questa non sussiste.
Sia perché la Commissione provinciale Pubblici spettacoli si è occupata del Carlotta Bordonaro nel lontano 2003 e non è più ritornata a Canicatti per lo stesso motivo, sia perché l’agibilità è legata solamente al rilascio del certificato di prevenzioni incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco e non alla Commissione Provinciale Pubblici spettacoli che già si è espressa nel 2003.

Attualmente il Carlotta Bordonaro può essere utilizzato con la pesante limitazione di massimo 100 spettatori.
Per eliminare questa limitazione l’amministrazione si stà adoperando, al fine di ottenere il certificato prevenzioni incendi, con una serie di interventi immediati che riguarderanno l’impianto di illuminazione, la cui sistemazione è prevista nella prossima settimana, la sistemazione dei servizi igienici riservati ai tifosi ospiti, la impermeabilizzazione delle tribune superiori e la delimitazione della tribuna riservati ai tifosi ospiti.

Con questo modo di operare raggiungeremo l’obiettivo di avere l’attuale struttura a norma in poco tempo e dopo l’intervento, tramite il credito sportivo, avremo un impianto sportivo moderno come la città merita e può permettersi.
Non viene esclusa la possibilità di un nuovo campo sportivo nel caso di provvedimenti finanziari Regionali, Nazionali o Europei”
Cordialmente
Gaetano Rizzo