omicidioSarebbe stato uno sputo a far scattare nel pensionato canicattinese, Calogero Onolfo il raptus di follia culminato con l’uccisione  di  Constanta Peduraru,di 53 anni, ex moglie di Onolfo. La donna, dopo essere uscita dalla chiesa di San Domenico, dove si recava  ogni domenica mattina, avrebbe incrociato l’ex marito il quale le avrebbe chiesto  di ritornare a vivere con lui.  La donna avrebbe rifutato di parlargli e prima di continuare per la sua strda, gli avrebbe sputato. Il gesto ha innescato la furia omicida del pensionato che, dopo aver estratto un coltello dalla tasca della giacca,  ha colpito la donna ferendola a morte.

La  vittima, all’interno dell’autoambulanza che l’ha portata al vicino ospedale barone Lombardo, prima dell’ultimo respiro, ha pronunciato il nome dell’assassino che però, nel frattempo, si era già costituito ai carabinieri. “Ho ucciso la mia ex  moglie – avrebbe detto – arrestatemi”. Teatro della tragedia è stata  una stradina che conduce in via Milano.  Al momento si sconosce  l’esatto movente dell’omicidio. Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, l’uomo intorno alle 10.30 al culmine di una lite con la ex  moglie, avrebbe estratto un coltello, utilizzato solitamente per raccogliere la verdura in campagna,  ed avrebbe ferito la donna  che si sarebbe accasciata sul’asfalto. Dopo la confessione dell’uomo, sul luogo del delitto sono subito giunti i militari dell’Arma e i poliziotti del locale commissariato  che hanno accertato i fatti confessati dall’omicida.

Sul posto è anche giunto l’arciprete di Canicattì, Don Pietro Li Calzi che poco prima aveva celebrato la santa messa a cui aveva assistito anche la vittima.  Il cadavere, dopo tutte le procedure di rito, è stato trasportato presso la camera mortuaria del cimitero di Canicattì a disposizione dell’autorità giudiziaria che già oggi dovrebbe effettuare l’autopsia. Sul posto si è  creata una folla di curiosi. I primi ad arrivare sono stati alcuni connazionali della vittima increduli per ciò che era successo.

La vittima è stata descritta come una donna mite e comprensiva.  Ogni domenica si recava  in chiesa e  prima di questo tragico epilogo non c’erano mai stati precedenti che potessero far pensare ad una simile tragedia. L’uomo ,  è stato interrogato a lungo dai militari dell’arma ma era in evidente stato di shock. Nelle prossime ore potrebbe rilasciare delle dichiarazioni utili a far luce su questa tragedia.senza-titolo-1