<<Grazie suore per quello che fate e che continuate a fare. Le vostre opere meritano un atto di riconoscenza da parte di tutta la comunità”.
Queste le parole conclusive del discorso di mercoledì pomeriggio, pronunciate dal sindaco di Delia, Calogero Messana, durante la cerimonia di scoprimento della lapide commemorativa che il Comune ha dedicato alle suore Francescane del Signore nel 125° anniversario della fondazione della loro congregazione, in occasione della visita del Cristo Nero Signore della Città, che si è svolta davanti l’Istituto delle suore a Delia.
<< Vi rinnovo tutta la nostra stima ed affetto ha anche detto Messana – per la vostra opera e per averci consentito di accogliere fra di noi, nelle nostre strade, nelle nostre case e nelle nostre chiese, il Cristo Nero, tanto venerato a Caltanissetta. Possa la sua presenza – ha continuato commosso – essere d’aiuto a questa città, per tutti i bisogni che le famiglie hanno in questo momento di crisi emergenziale dell’occupazione e della povertà crescente in tutta la nazione>>.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Salvaggio; la giunta comunale; don Giuseppe Genova, rettore della chiesa di Sant’Antonio; l’arciprete di Delia, don Carmelo Carvello. Tantissime le persone che hanno gremito con la loro presenza la piazza Sant’Antonio.
<<Il mio cuore sussulta di gioia – ha detto da parte sua don Carmelo Carvello, che ha preceduto il sindaco Messana nel suo discorso – e vorrei che tutti quanti voi, viveste questi giorni, fino a domenica, con il cuore. Auguro a tutti giorni di santità>>. Poi ha annunciato che sabato, Radio Maria, farà conoscere la presenza delle suore francescane e l’opera di padre Lipani.
Al termine i fedeli hanno potuto assistere, nella chiesa Sant’Antonio, alla concelebrazione della una santa Messa e la benedizione del pane. Dopo serata francescana in piazza Madrice.
Continua cosi la settimana di visita del Cristo Nero a Delia, evento patrocinato dal comune di Delia, che stà coinvolgendo la comunità deliana.
Il Cristo Nero “Signore della Città”, detto così perchè di legno d’ebano e perchè fino al 1625 era il patrono della Città di Caltanissetta.è conservato, sotto la cura delle suore francescane, sull’altare maggiore della chiesa del Signore della Città, diventato luogo di preghiera e punto di riferimento per i poveri e gli orfani, grazie a Padre Angelico Lipani, fondatore della congregazione.
Ieri, alle 10 si è svolta la visita agli ammalati. Nel pomeriggio invece la processione del ss.Crocifisso dalla chiesa Sant’Antonio alla chiesa Madonna del Carmelo e il santissimo rosario animato dagli Araldini. Poi la santa messa e infine la benedizione del pane. In serata, in piazza Madrice, musical dell comunità La Presenza, “Lo svegliarino di Dio: il volto di Padre Angelico Lipani”.
Oggi, venerdì 17, continua la visita agli ammalati. Nel pomeriggio la processione con il ss. Crocifisso che muoverà dalla chiesa Madonna del Carmelo alla chiesa Santa Maria d’Itria. Poi santo rosario animato dal gruppo O.f.s. e a seguire la Santa Messa e la benedizione del pane. La serata si concluderà con un musical in piazza Madrice: “Marcellino: pane e vino” con la comunità La Presenza