Partono i voucher (buoni/ordinativi di servizio) erogati dal Comune e finalizzati alla permanenza o ritorno nelle famiglie di persone non autosufficienti.
<<Sono soddisfatto – ha detto il vice sindaco e Assessore ai Servizi sociali, Niccolò Milano. I vaucher sono strumenti che vanno incontro alle esigenze degli anziani e/o inabili ed anche alle loro famiglie e che servono ad alleviare il loro disagio sociale ed economico. I voucher costituiscono titolo per l’ottenimento di prestazioni domiciliari da parte degli aventi diritto. Il beneficio, che ha carattere sperimentale, ha richiesto l’intervento dei Servizi sociali, e dell’assistente sociale per la predisposizione dei piani assistenziali individualizzati, così come vuole la normativa, sentiti i beneficiari (o i loro beneficiari). I passi successivi saranno: il monitoraggio costante dell’assistenza domiciliare; la verifica delle fasi intermedie del processo; il supporto e l’aiuto alle famiglie.
I voucher potranno essere liberamente utilizzati dai beneficiari per l’ottenimento di prestazioni esclusivamente domiciliari presso organismi ed enti no profit iscritti all’albo regionale delle istituzioni socio-assistenziali, di cui all’articolo 26 della L.R. n. 22/86, nelle sezioni anziani e/o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare.
Il ‘piani individualizzati’ contengono finalità, obiettivi e azioni concrete nonché il parametro costo/ore delle singole prestazioni riferite ai vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro di comparto (CCNL).
Il “piano individualizzato” deve contenere oltre alle esigenze, anche l’indicazione degli enti no profit iscritti all’albo regionale, di cui intende avvalersi il beneficiario (o suoi familiari).
Le prestazioni acquistabili con il voucher presso gli organismi individuati, finalizzate al mantenimento delle persone nel loro ambiente naturale di vita e relazione, consistono in:
levata assistita con passaggio dell’utente letto/carrozzina e viceversa; vestizione/svestizione assistita; spostamento nell’ambito domestico per soddisfacimento bisogni fisiologici fondamentali; igiene personale sia ordinaria che straordinaria; frizioni cutanee e mobilizzazione passiva su indicazione sanitaria; accompagnamento fuori della propria abitazione ai fini della risocializzazione e della riattivazione motoria; disbrigo pratiche e collegamento con altri servizi; igiene dell’ambiente domestico; igiene cambio della biancheria; igiene del vestiario, stiratura e piccoli lavori di cucito; approvvigionamento generi di prima necessità; preparazione e/o somministrazione del pasto a domicilio; preparazione e supervisione terapie orali su indicazione sanitaria.
<<L’obiettivo – ha detto infine Niccolò Milano – è quello di garantire le fasce piu’ deboli.  Il voucher è anche uno trumento innovativo, perchè permette ai beneficiari di scegliere il gestore dei servizi in funzione sia della qualità della vita che delle prestazioni erogate>>.
I servizi sociali del comune vigileranno sull’attuazione del piano e potranno revocare il voucher qualora le parti interessate ne facessero un uso diverso da quello concordato.
Sono 11 gli anziani beneficiari dei voucher mentre la ditta scelta è la Cooperativa sociale a.r.l. “Agape” Onlus di Delia. La spesa per il pagamento dei servizi è coperta con i fondi assegnati dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento Famiglia e Politiche sociali.