Nell’aula consiliare della Provincia Regionale di Agrigento i Sindacati alla presenza dei lavoratori precari dell’Ente hanno incontrato il Presidente Dorsi al quale hanno manifestato la loro delusione per il rinnovo del contratto per tre mesi e con le ore di lavoro dimezzate, con la logica conseguenza, che dal mese di gennaio avranno lo stipendio dimezzato.
“I rappresentanti sindacali hanno spiegato, legge alla mano, che non esistono motivi ostativi di natura giuridica per il rinnovo a cinque anni,” – inoltre,- hanno continuato i rappresentanti sindacali “siamo consapevoli delle difficoltà economiche di tutti gli Enti Locali, ma non è accettabile che ancora una volta paghino i più deboli dimezzando i loro stipendi”. I lavoratori sono rimasti riuniti in assemblea nell’aula Giglia per l’intera giornata di ieri, dove hanno deciso di tornare a riunirsi in assemblea permanente lunedi 03 gennaio per dire al Presidente Dorsi che non sono più sufficienti le parole di disponibilità a trovare la soluzione al problema, ormai se ne parla da troppo tempo, e nel frattempo la politica nazionale crea le condizioni per licenziare. Quindi, chiedono “ di trovare le risorse per una occupazione piena che garantisca dignità di lavoro e sostenere la propria famiglia, nelle more della trasformazione del contratto, tutto questo senza aspettarsi, improbabili miracoli dalla Regione e con la mannaia del Governo Berlusconi che in questi due anni si è caratterizzato per la distruzione dei servizi pubblici anche attraverso i licenziamenti dei precari della Pubblica Amministrazione.