Favara si appresta a celebrare il triste anniversario del 23 gennaio, data della tragedia di via del Carmine dove, per il crollo della loro vecchia e fatiscente abitazione, trovarono la morte le sorelline Marianna e Chiara Pia Bellavia. Si comincerà sabato 22 nel primo pomeriggio con la deposizione di corone di fiori da parte del sindaco Domenico Russello, dell’amministrazione e del Consiglio comunale, sulle tombe dei due piccoli angeli. In serata, invece, in Madrice la celebrazione di una santa messa in suffragio officiata dall’arciprete Mimmo Zambito. Domenica mattina 23 gennaio, alle ore 10, riunione straordinaria del Consiglio comunale con l’unico punto all’ordine del giorno: 23 gennaio un anno dopo.
Dopo la casa, Giuseppe Bellavia, il papà delle due bimbe morte poco meno di un anno fa a causa del crollo della loro casa di via Carmine, potrebbe avere presto anche un posto di lavoro. Fra qualche settimana potrebbe essere assunto come operatore ecologico dal raggruppamento di imprese che a Favara svolgono il servizio di pulizia, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L’indescrizione è stata confermata dallo stesso interessato e dall’amministratore unico dell’Ato Gesa Ag/2, Teresa Restivo. Al responsabile del raggruppamento temporaneo d’imprese, tuttavia, finora non è giunto nessun nominativo da immettere in servizio. Segnalazione che dovrabbe arrivare dall’Ato Gesa o dalla Prefettura.