Incontro emozionante quello di sabato, tra il sindaco di Delia Calogero Messana e Louis Patermo, 56 anni, di Boca Raton (Florida), nipote di un emigrato deliano che, nel lontano 1910, partì alla volta di Atlantic City negli States, in cerca di lavoro.
All’incontro, che si è svolto al palazzo municipale, nella stanza del sindaco, erano presenti oltre al primo cittadino, l’assessore al Turismo e spettacolo, Angelo Carvello, l’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Vincenzo La Verde, il presidente della Pro Loco, Angelo Montebello, i parenti di Patermo che vivono a Delia, Magda e Onofrio Patermo. C’erano anche l’insegnante Giovanna Mulone, dell’istituto Comprensivo di Delia, che ha curato l’incontro con gli alunni delle terze classi della scuola media e l’insegnante Stefano Di Natale che ha fatto da traduttore.
<<Sento già l’odore della mia terra>>, dice Louis Patermo entrando nel palazzo municipale. Visibilmente commosso il sindaco quando gli stringe la mano e lo abbraccia. <<Sono contento e onorato>> dice da parte sua l’assessore Carvello.
Seguono le foto ricordo e il consueto scambio di informazioni da ambo le parti. Quando Louis Patermo parla della sua famiglia, il sindaco gli dice: <<sa che suo bisnonno faceva parte della Guardia Nazionale dopo l’unità d’Italia? Risulta da alcuni documenti del 1862, in mio possesso>>.
<<Sono passati cento anni da quando mio nonno è venuto in America. Mio padre è stato il primo di otto fratelli che ha visto Delia – racconta Louis Patermo. Io sono il primo della mia generazione a visitarla. Starò solo due giorni. Dite alla Polizia municipale che se mi vedono appoggiato a qualche monumento, a qualche casa, non sono un vagabondo, ma sono soltanto una persona che stà toccando i luoghi d’origine, che vuole rivivere l’emozione della scoperta delle sue radici, che vuole sentire il calore della sua terra, la terra dei suoi avi. E’ stato mio padre a farmi amare Delia e la Sicilia. Ogni volta sapeva trasmettermi delle forti emozioni come quando mi parlava del sole, della campagna e del profumo dei limoni. Sono felice di essere qui ora. Oggi finalmente tocco con mano quello che ho sempre sentito con il cuore. Grazie. Mille grazie>>.
Al termine il sindaco gli consegna, a nome dell’amministrazione comunale, a ricordo della visita, alcuni libri su Delia e una copia del certificato di nascita di suo nonno. Gli porta anche i saluti del Presidente del Consiglio comunale, Enzo Salvaggio, che non ha potuto essere presente all’incontro, consegnando da parte sua un cofanetto contenente: una copia della Costituzione Italiana; un libro sulla storia di Delia; uno sulla storia della settimana santa; il martorio di filippo orioles e delle brochure sulla pesca e la cuddureddra di Delia. Poi il rinfresco offerto dall’amministrazione comunale con prodotti tipici locali.