il favarese Giuseppe Alaimo, i 52 anni, accusato di essere il capo della banda che avrebbe importato cocaina dal Belgio attraverso i pullman di linea è stato condannato dai giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento (presidente Franco Messina) a 7 anni di reclusione. Al termine della requisitoria il Pm aveva chiesto la condanna del’imputato a 21 anni di carcere. Secondo l’accusa, Alaimo sarebbe stato il personaggio chiave dell’operazione “Bistrot” che, nel febbraio del 2006, portò gli agenti della Squadra Mobile della Questura agrigentina all’arresto di 8 persone.