A Favara durante il periodo pasquale si svolge la tradizionale “Sagra dell’Agnello Pasquale”, dedicata al dolce tipico di pasta di mandola farcito di pistacchio, a forma di Agnello. La manifestazione è organizzata dal Comune di Favara con la speciale collaborazione di tutti i bar e pasticcerie locali che mettono in vetrina il tipico dolce di pasta di mandorla farcito con pistacchio. Il prodotto dolciario, gustato, conosciuto ed apprezzato in Italia ed all’Estero, sarà esposto nelle suggestive sale del Castello Chiaramonte (sec. XIII). Ricco il programma che l’assessore Nobile sta definendo e sul quale stanno lavorando anche i componenti della commissione attività produttive esso vedrà alternarsi momenti di degustazione, eventi culturali, drammatizzazioni, Riti della Settimana Santa, spettacoli. E’ una Sagra che cresce e che attira ogni anno visitatori, turisti ed operatori dell’informazione e che mette in vetrina oltre al dolce tipico anche i beni monumentali della città. Sagra e turismo, ma anche economia. Il prodotto di pasta reale, famoso per l’Agnello viene prodotto in tutti i mesi dell’anno con forme diverse ma con lo stesso sapore. La Sagra vuole rendere i meriti alla pasticceria locale ma anche ai panificatori. Favara è ormai una meta per i pani e per i dolci. Una città insomma “tutta da gustare”, come recita lo slogan che l’Amministrazione da anni ha lanciato nelle Fiere e nelle Borse turistiche. “Favara, – dice l’assessore Giusy Nobile – con l’Agnello Pasquale valorizza la propria identità di città laboriosa e proietta all’esterno la vera immagine di una città attiva, con una economia vivace, con risorse culturali, con beni recuperati ed inseriti nel circuito turistico”.