“In questi giorni ho ricevuto, – si legge in una dichiarazione del capogruppo consiliare dell’MPA di Palma Montechiaro Rosario Bruna -, una nota dell’Anas con la quale metteva a conoscenza che, circa la persistente chiusura della strada statale 410 Palma di Montechiaro / Canicattì, erano in corso le indagini geologiche; di contro ricevo, altresì, una nota a firma del titolare delle autolinee Cavalieri Giuseppe srl, con la quale, molto ironicamente, invitava i rappresentanti delle istituzioni, ai “festeggiamenti” per l’anniversario della chiusura della strada de-quo.
Mi viene da chiedere: ma è possibile che in un paese civile le indagini geologiche durano tutto questo tempo? La prima frana è avvenuta circa tre anni fa!
Circa tre mesi fa in una riunione, alla quale ho partecipato nella qualità di capogruppo dell’MPA, abbiamo dato mandato al Presidente del Consiglio di Palma di Montechiaro di chiedere un appuntamento con sua eccellenza il Prefetto di Agrigento; ancora siamo in attesa di essere convocati.
La strada interessata da ordinanza di chiusura, viene percorsa da moltissimi pendolari, agricoltori, impiegati che si avventurano quotidianamente nel transito della predetta strada rischiando la propria e l’altrui incolumità, come se il divieto di transito fosse valido solo per le autolinee…
Mi sento impotente – conclude Bruna – rispetto ad un problema di tale importanza sociale! ma il disinteresse e il silenzio assordante di chi è deputato a parlare mortifica tutti, facendoci sentire sempre più figli di un Dio minore”.