Dopo essere tornato a casa da una scampagnata in campagna di amici, Gianluca Milazzo si è sentito male accasciandosi davanti gli occhi dei genitori, che prontamente lo hanno portato all’ospedale Barone Lombardo della vicina Canicattì. I sanitari del nosocomio, valutando la condizione del ragazzo, hanno subito preparato la barella per trasferirlo in una struttura sanitaria più attrezzata di Catania.
Ma durante il tragitto, il ragazzino si è aggravato tanto che i soccorritori si sono fermati al pronto soccorso del Sant’ Elia di Caltanissetta.
I medici dell’ospedale nisseno hanno dichiarato che la morte è avvenuta a causa di <<, sepsi meningococcica : sindrome meningea fulminante>> , e non si poteva evitarne il decesso.
Il genitori dei compagni di scuola del ragazzo, da ieri mattina hanno deciso di non mandare i propri figli a scuola.
Il sindaco Morello ha dichiarato ai microfoni di teletua, tv locale di Naro, che:- i ragazzi possono frequentare regolarmente le lezioni e che non c’è alcun pericolo -.
– Sempre Morello afferma che le autorità sanitarie competenti stanno mettendo in profilassi tutti coloro che nelle ultime ore sono stati a contatto con il Gianluca Milazzo.
Il primo cittadino e la cittadinanza intera esprimono il loro più sincero cordoglio alla famiglia del bambino, che è piombata – dicono – in un improvviso incubo.
Nella mattinata di ieri sui muro esterno della scuola media Sant’Agostino sono comparsi 2 lenzuoli che esprimono l’affetto dei compagni di scuola nei confronti di Gianluca.
Su facebook la bacheca pubblica del giovane si è riempita di pensieri di amici, parenti e anche di persone che non lo conoscevano ma che vogliono dare un’ultimo saluto, a Gianluca.
Nel frattempo una ragazzina si trova ricoverata in via precauzionale al Sant’Elia di Caltanissetta.
I funerali oggi 5 Aprile alle 15.30 nella chiesa di Sant’Agostino a Naro.
Gabriele Terranova