Come previsto un forte calo delle temperature sta interessando tutta la Sicilia. Prima neve della stagione sull’Etna, visibile da Catania e dai paesi dell’hinterland. Ha fioccato sulle zone sommitali del vulcano, specie sul versante che dà sulla Valle del Bove.

La nevicata più abbondante si è verificata la notte scorsa “a causa – spiega l’Ufficio Meteo di Sigonella – di una perturbazione atlantica che, almeno fino a quota 2.500 metri, produce precipitazioni a carattere nevoso. Le temperature sono sotto la media della stagione”. Prima neve anche più giù, a quota 1900 m: questa mattina diverse nevicate si sono verificate al Rifugio Sapienza, ma la neve si è sciolta a contatto con il suolo.

Temperature in picchiata anche nella parte occidentale dell’isola. Un’intensa ma breve grandinata si è abbattuta nel primo pomeriggio su Palermo e sulla provincia. I chicchi hanno creato disagi e rallentamenti sull’autostrada per Trapani. Una tromba d’aria ha interessato lo specchio di mare antistante la costa di Trabia (Pa).

Diversi i disagi anche nell’agrigentino, il forte vento ha fatto cadere un albero lungo la carreggiata della statale 123 che da Canicattì conduce a Campobello di Licata.

Una tromba d’aria si è abbattuta, ieri pomeriggio intorno alle 17, sul centro urbano di Licata. Diversi gli alberi sono stati sradicati dalle violente raffiche di vento. Uno è finito su un’autovettura in sosta. Un altro albero abbattuto ha provocato il temporaneo rallentamento del traffico automobilistico lungo la strada statale 115, alle porte del comune di Palma di Montechiaro. Diversi cassonetti per il conferimento di rifiuti, dislocati lungo le maggiori arterie stradali del centro urbano, sono stati capovolti dal vento; sedie, tavoli ed altro materiale plastico sono finiti per strada  o sulle auto. Un recinto in lamiera è stato divelto in piazza Gondar. Danni si sono registrati anche settore dell’agricoltura locale. Il vento ha strappato alcuni tunnel in plastica per la produzione di primaticci.