I consiglieri comunali dell’MPA Rosario Bruna, Saro Massimiliano Cutaia e Rosario Catania, sono negativamente sorpresi dall’articolo pubblicato dal quotidiano “La Sicilia” di sabato 8 ottobre 2011 ove, un consigliere dello stesso partito politico, Vincenzo Pace, dichiarava testualmente, –sono venuto a conoscenza che all’interno dell’MPA è nato il movimento politico “I Lealisti” e che a tale movimento hanno aderito alcuni consiglieri comunali dell’MPA-
Ci chiediamo perché il consigliere Pace venga solo oggi a conoscere dell’esistenza del movimento politico “I Lealisti” dato che lo stesso ha avuto i natali circa tre mesi orsono. Per questa sua irreparabile ignoranza temporale, ufficialmente chiediamo scusa al Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi per non aver presentato al Pace, in tempo reale, il neonato movimento. Come può Lei consigliere Pace polemizzare con il suo e il nostro capogruppo Rosario Bruna e dire testualmente- con che gruppo stai?-. Le risulta che in consiglio comunale qualcuno si è mai dichiarato lealista alla data odierna? Se lo scopo della sua uscita giornalistica era quello di far passare il messaggio di una spaccatura all’interno dell’MPA, le assicuriamo che ha fallito nel suo intendo.
Trattandosi di un movimento in seno dell’MPA, è chiaro che gli eventuali adepti dovranno condividere il programma autonomo ed autonomista dell’MPA, controprova ne è il fatto che “I LEALISTi” nascono con il beneplacito e l’approvazione del Presidente della Regione Sicilia On. Raffaele Lombardo e dell’On. Roberto Di Mauro. In ogni modo, pensiamo che una nostra eventuale adesione al movimento “I LEALISTI” non precluda la possibilità che Rosario Bruna possa rimanere a capo del gruppo, visto che lo stesso, gode della stima e fiducia della maggioranza dei consiglieri.
Accantonate le sterili polemiche sollevate dal prode consigliere Pace le cui camaleontiche congenite attitudini politiche sono a tutti e da tempo note, ci chiediamo dove trovavasi il segretario cittadino dell’MPA Dario Augugliaro al momento di quelle nefaste dichiarazioni e perché ancora oggi non sia intervenuto sulla questione. Un vecchio detto così recita “Chi tace acconsente”.
Noi caro Augugliaro, non ci stiamo al suo assordante silenzio pregno di significati. Lei ad una settimana circa da quell’infelice uscita giornalistica, non è più giustificato ne giustificabile. Lei non può consentirsi insieme ai suoi amici, ci riferiamo ai non, contenti, naturalmente predisposti alla sconfitta elettorale, di ostacolare la crescita dei singoli all’interno del partito e di tentare di azzannare chi con grande dedizione e sacrificio s’è messo a disposizione del partito vincendo nell’ultima competizione elettorale. A questi Signori diciamo con grande pacatezza d’animo e serenità, ma con altrettanta forza e vigoria che, l’MPA a Palma Di Montechiaro siamo noi consiglieri comunali democraticamente eletti; e solo con noi, per le caratteristiche etiche, morali, culturali, sociali e politiche che ci contraddistinguono e che ci vengono riconosciute, con una seria e meticolosa programmazione e vena realizzativa, siamo sicuri che l’MPA possa crescere a dismisura, nel nostro territorio ; riteniamo altresì oggi non esserci alternative alcuna.
Non si argogolizzi il consigliere Pace, poiché saremo noi che non parteciperemo mai più a riunioni fumose indette da chi non ha la statura politica e/o il coraggio di assumersi le proprie responsabilità.
Tuttavia noi renderemo conto del nostro operato solo all’On. Roberto Di Mauro, l’unico da noi riconosciuto e che può prendere eventuali decisioni in merito. Noi continueremo a “servire” il nostro paese con la lealtà, la capacità e l’amore di cui siamo capaci interlocutori costruttivi e propositivi.