Si assiste ad uno strano fenomeno in provincia di Agrigento, dove a fronte di un notevole aumento di reati contro il patrimonio, nel 2011 nessuna persona ha fatto ricorso alla denuncia per collaborare con le forze dell’ordine e la procura delle Repubblica. E’ il dato più significato evidenziato più volte nel corso della conferenza stampa di fine anno, che si è svolta questa mattina negli uffici della procura di Agrigento. Presenti il procuratore capo Renato Di Natale e il procuratore aggiunto, Ignazio Fonzo. Tra le attività criminali in forte crescita le estorsioni, l’usura, ma soprattutto i danneggiamenti. < Ma nessuno denuncia – ha detto Di Natale – in questa provincia i danneggiamenti e gli incendi dolosi sono in aumento. In molti casi si tratta di vendette personali, ma dietro una grossa percentuale si nasconde l’estorsione, l’usura, la criminalità organizzata. In aumento anche i reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, che genera preoccupazione e certo allarme sociale. Altro aspetto che abbiamo registrato in aumento sono i reati inerenti alla libertà sessuale, così come quelli di stalking. Mi preme sottolineare poi, i reati sull’abusivismo edilizio e sulla mala amministrazione. Infine l’immigrazione, notevole aumento di persone arrestate, per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, ma anche stranieri accusati di omicidio e di condotte bestiali >. Dati dal 1 gennaio 2011 al 19 dicembre 2011: omicidi 9 ( 5 stesso periodo del 2010), sequestro di persona 19 (22), reati contro la libertà sessuale 12 (109, contro la libertà individuale 5 (3), violenza privata 225 (185), minacce 683 (630), stalking 105 (88), reati contro il patrimonio 1997 (1869), rapine 149 (151), estorsioni 119 (165), danneggiamenti 1027 (1354), criminalità diffusa 51 (66), truffe 616 (577), usura 16 (11), reati fallimentari e societari 16 (26), incendi dolosi 73 (107), riciclaggio 9 (14), ricettazione 304 (333), delitti contro la Pubblica amministrazione 330 (237), reati Immigrazione 874 (221), reati contro ambiente 110 (133), edilizia e urbanistica 412 (480), spaccio di stupefacenti 193 (251). La procura di Agrigento si è anche organizzata sulle intercettazioni telefoniche, < siamo stati i primi in Italia a razionalizzare le attività di intercettazioni telefoniche – ha continuato il procuratore aggiunto Fonzo -. Abbiamo creato un Centro intercettazioni telefoniche con un carabiniere, un poliziotto e un militare della guardia di finanza, affidandoci ad una sola azienda, per il servizio. Tutto questo dopo una gara pubblica. Questo ha fatto risparmiare all’erario il 50% delle spese, che tramutati in soldi sono circa 1 milione di euro >. In provincia di Agrigento, attualmente sono 61 i procedimenti penali in corso, per oltre 1000 persone sottoposte a intercettazioni telefoniche, con una buona parte inserite nel mondo della Pubblica amministrazione.


Alla Procura della Repubblica di Agrigento sono in arrivo tre nuovi Pubblici Ministeri, che si insedieranno nei prossimi giorni. Lo hanno confermato il Procuratore capo Renato Di Natale e l’ aggiunto Ignazio Fonzo ai giornalisti nel corso della conferenza stampa sul bilancio di fine anno della procura agrigentina. Si tratta di Salvatore Vella, proveniente da Sciacca, Brunella Sardoni e Silvia Baldi, che arrivano dalla procura di Milano.