Ha avuto inizio presso la Casa Circondariale di Sciacca il Corso di Formazione “Formare e Informare, web e dintorni”. Il progetto curato e coordinato dal Dott. Antonello Nicosia ha l’obiettivo minimo, per quanto riguarda l’apprendimento delle conoscenze informatiche, è il raggiungimento di una preparazione sufficiente sulla gestione del Sistema Operativo Windows del pacchetto Microsoft Office, attraverso i software di video scrittura e presentazione gli allievi produrranno “Il Manuale del Carcerato” una raccolta di prestampati di istanze tipo da rivolgere alla Direzione del Carcere, al Magistrato di Sorveglianza o ai Tribunali di competenza. Al termine del percorso didattico, gli allievi saranno in grado di usare i software più comuni, utilizzati dalla maggior parte delle aziende pubbliche e private. Obiettivo del percorso formativo è contribuire all’abbattimento del digital divide, che in lingua inglese indica quelle barriere digitali che dividono chi fruisce da chi non fruisce delle opportunità offerte dal computer e dagli altri strumenti digitali. I computer che gli allievi detenuti presso l’Istituto di Pena di Sciacca utilizzano sono stati donati dall’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” di Caltabellotta, il Dirigente Scolastico la Prof.ssa Caterina Accursio a risposto immediatamente alla proposta inoltrata circa un mese addietro dal Direttore di Pedagogicamente, coinvolgendo il Vicario il Prof. Gianni Conti che si è premurato a recuperare i Personal Computer che fino all’anno scorso venivano usati dai ragazzi della scuola, che grazie ai Fondi Sociali Europei da quest’anno hanno una nuova aula multimediale. Quello della Prof.ssa Accursio è stato un grande gesto di solidarietà, presto insieme agli esperti e ai docenti del Centro Studi Pedagogicamente incontrerà il Direttore dell’Istituto di Pena, il Direttore dell’Area Trattamentale e i detenuti del Carcere di Sciacca. Lo stesso Corso di Informatica e un Corso di Musicoterapia dovranno prendere il via all’interno della Casa Circondariale di Agrigento a beneficio delle donne detenute nel reparto “Femminile”, le attività si potranno svolgere grazie ad un contributo economico da parte dell’Assessorato Politiche Sociali della Provincia di Agrigento, gli esperti e i docenti attendono solo le autorizzazioni per l’accesso in carcere. Il Dott. Nicosia ringrazia l’Assessore Mariaro Ragusa, il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, il Dott. De Miceli funzionario dell’Assessorato, e il Vice Presidente del Consiglio Provinciale il Rag. Mario Lazzano per aver coinvolto i suoi colleghi a votare l’emendamento. In un momento di crisi del sistema penitenziario a causa dei tagli economici e del sovraffollamento queste attività sono sicuramente di grande sostegno, un ottimo contributo al processo di rieducazione al fine di reinserire il reo nella società e nel mondo del lavoro, un plauso va al Dott. Fabio Prestopino che con straordinaria disponibilità e professionalità ha permesso lo svolgimento del corso, ricordiamo che la Casa Circondariale di Sciacca vive da qualche decennio grossi disagi legati alla struttura fatiscente e al numero ridottissimo di operatori penitenziara