Come è noto, la legge n. 214 del 22 dicembre 2011 ha stabilito che le Pubbliche Amministrazioni devono utilizzare strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario o postale, per la corresponsione di stipendi, pensioni,prestazioni  e compensi di importosuperiore a mille euro. L’introduzione del divieto precedentemente fissato alla data del 7 marzo scorso e’ stato prorogato, con comunicazione del Direttore Generale, al 1 maggio prossimo. L’Inps, quindi , non potrà effettuare pagamenti in contanti di importo superiore a mille euro a partire dal 1 maggio. I pensionati che stanno ricevendo la lettera dell’Istituto potranno comunicare entro questo mese di marzo le nuove modalità di riscossione, scegliendo tra l’accredito in conto corrente, su libretto postale o su carta ricaricabile. La richiesta di variazione della modalità di pagamento potrà essere inoltrata attraverso il sito istituzionale da parte dei soggetti in possesso di PIN, oppure direttamente ad una Struttura Territoriale dell’Istituto. In alternativa, la richiesta potrà essere fatta presso gli uffici bancari o postali, secondo le consuete modalità.