“E’ stato uno scontro, altro che incontro per discutere della crisi in Sicilia. Il governo regionale non ci ha dato risposte sui temi che poniamo da mesi e da Roma non è arrivata alcuna soluzione”. Il leader dei Forconi, Mariano Ferro, al termine dell’incontro a Palazzo d’Orleans con il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, con il presidente dell’Assemblea regionale Francesco Cascio, e con i capigruppo dell’Ars e alcuni deputati regionali è amareggiato.
“Il disastro è dietro l’angolo – aggiunge – e la politica è incapace di dare risposte ai bisogni delle attivita’ produttive siciliane. Le associazioni di categoria sono scese in piazza l’1 marzo per chiedere lavoro produttivo, vorrei capire che risposte hanno avuto”.
Di tutt’altro avviso Francesco Cascio: “Oggi il Parlamento e il Governo Regionale, insieme, stanno dando un segnale importante alle legittime istanze del Movimento dei Forconi, che da tempo attendeva risposte concrete ed efficaci” dice il presidente dell’Ars che ha partecipato alla riunione, a Palazzo dei Normanni, con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, gli assessori all’Economia, Gaetano Armao, alle Risorse Agricole e Alimentari, Elio D’Antrassi, e i rappresentanti del movimento dei Forconi.
“Nonostante – continua Cascio – ci sia stato un momento di tensione tra il presidente della Regione, Raffaele Lombardo e i rappresentanti del movimento, alla fine, io stesso ho fatto un appello alla coesione e ciò che conta è che siamo riusciti a raggiungere un risultato costruttivo, formalizzando un tavolo tecnico permanente denominato “Emergenza Sicilia”, di cui fanno parte per il Governo, i Dipartimenti Agricoltura, Economia, Infrastrutture e Attivita’ Produttive; l’Ars con i capigruppo e i presidenti delle commissioni di merito competenti su tali materie, insieme ad Anci e agli esponenti del movimento dei Forconi. Ciò al fine di monitorare l’emergenza e mantenere alto il livello di attenzione su queste questioni”.
Cascio aggiunge: “Credo, dunque, che superate le fibrillazioni ormai siamo sulla buona strada, perchè, in sinergia e tempestivamente, stiamo sciogliendo i nodi nevralgici. Infatti, i ddl più salienti rispetto alle richieste del Movimento sono già all’esame delle commissioni di merito. Mi riferisco al disegno di legge ‘Antitaroccamento’; al ddl relativo alla Serit, che è in commissione Bilancio e a quello inerente al Microfotovoltaico, che andrà in quarta commissione (Ambiente e Territorio) con il parere della commissione seconda (Bilancio e Programmazione). Tutti questi disegni di legge confluiranno nella finanziaria che martedi’ prossimo sara’ in Aula per essere chiusa entro fine mese”.
Cascio sottolinea: “Per quanto riguarda, invece, gli interventi urgenti per la crisi del settore agricolo, proprio a fronte dell’emergenza che incombe sugli operatori e sulle aziende, rispetto alla solita regola che prevede che i disegni di legge passino alla commissione Bilancio dopo il rilascio del parere da quelle di merito, ho autorizzato, con l’accordo di tutti i gruppi parlamentari, la Commissione Attività Produttive e quella Bilancio a riunirsi congiuntamente, proprio per conferire una maggiore celerità ai lavori”.
“La presenza congiunta – conclude Cascio – degli organi legislativo ed esecutivo dell’Isola, oltre che di grossa parte dei dirigenti generali degli assessorati competenti, sta consentendo, per la prima volta, di superare i difetti di comunicazione del passato, intavolando un’interlocuzione diretta con il Movimento dei Forconi, le cui richieste stanno trovando un’attenzione complessiva, anche da parte del governo nazionale, e riceveranno quanto prima finalmente concrete risoluzioni”. All’incontro erano presenti anche il Presidente dell’Anci, Giacomo Scala e numerosi sindaci.