Hanno presentato un esposto in Procura i familiari di Maria Vaccaro, 36 anni, di Porto Empedocle, conosciuta come Cristina, morta improvvisamente nella serata di venerdì al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Un accertamento tecnico irripetibile sul corpo della donna, che dovrebbe fornire le prime verità sull’improvviso decesso. L’inchiesta affidata al sostituto procuratore Luca Sciarretta, permetterà di comprendere cosa sia effettivamente accaduto in corsia. Il marito della donna, e gli altri familiari si sono rivolti alla magistratura chiedendo che sia fatta chiarezza sulle condizioni cliniche che hanno determinato l’improvviso decesso. Nell’esposto, che reclama verità e giustizia, i familiari hanno ricostruito le dolorose tappe del presunto calvario della donna, giunta in ospedale alle 19 con forti dolori ad un braccio e alle spalle, e deceduta intorno alle 21,30 prima di essere sottoposta alla Tac. L’elettrocardiogramma eseguito circa trenta minuto dopo l’arrivo, non ha registrato alcuna patologia.