Nuove forme di protesta per i netturbini dell’Ato Gesa Ag2. Dopo il sit in all’ingresso della Prefettura di Agrigento, lunedì gli operatori ecologici, da mesi senza stipendio, inizieranno lo sciopero della fame. Ieri pomeriggio alla Gesa una riunione tra il liquidatore Teresa Restivo e gli organi preposti alla risoluzione del problema hanno esaminato la possibilità, proposta dai sindacati, di conferire i pagamenti direttamente ai lavoratori senza il tramite delle ditte. Intanto nei Comuni al centro della provincia è emergenza ambientale.