La Corte d’Appello di Palermo, escludendo l’aggravante della premeditazione, ha ridotto da 16 a 14 anni di reclusione la pena inflitta in primo grado dal tribunale di Agrigento, a Constantino Gennaro, 25 anni, accusato dell’omicidio del padre adottivo Damiano Gennaro, di 61 anni. L’omicidio avvenne l’8 novembre del 2009 all’interno della villa di famiglia.