A Delia in occasione delle recenti elezioni regionali non sarà passato inosservato il grande risultato ottenuto dal Partito dei Siciliani (ex Mpa) che è riuscito ad ottenere 374 voti di lista e ben 324 voti di preferenza per l’on. Federico.

Questo boom di consensi acquista maggiore valore in considerazione di diversi fattori: 1) il calo vistoso di tutti gli altri partiti sia in termini di voti di lista che in termini di preferenze; 2) il periodo delicato per la politica in genere come dimostrato dalla grande ascesa del movimento cinque stelle; 3) le recenti vicissitudini locali che hanno visto le dimissioni dei due assessori del Partito dei siciliani e il contestuale passaggio dei consiglieri di riferimento dal gruppo di maggioranza al gruppo misto.


Spiega così l’ex assessore Gianfilippo Bancheri: “E’ evidente che siffatto risultato è frutto di un lavoro serio e costante effettuato dagli esponenti politici, dai rappresentanti locali e da tutti i simpatizzanti che hanno lavorato sodo durante questi anni come amministratori e come semplici cittadini per creare un gruppo di spessore che fa politica con passione e con spirito di abnegazione per creare le condizioni di crescita e di sviluppo del nostro paese”.

Subito dopo Bancheri si sofferma sul grande suffragio ottenuto dall’onorevole Federico: “Ci tengo a precisare che l’elezione dell’on. Federico per noi è una grande vittoria. Molti forse non ricordano che nell’ultima tornata elettorale del 2008 l’ex presidente della provincia nonché onorevole aveva ricevuto solo 3 consensi mentre oggi è riuscito a convogliare a Delia un risultato di tutto rispetto. E’ un omaggio alla persona di Pino Federico in quanto politico capace e impegnato ma soprattutto in quanto uomo serio, disponibile e responsabile”.

Infine Bancheri chiude con dei ringraziamenti: “Ci tengo a ringraziare tutti coloro i quali hanno permesso ciò, dai rappresentanti locali ai consiglieri comunali, dai simpatizzanti ai semplici cittadini che hanno creduto in noi e sposato la nostra causa. Grazie di cuore”.