“Nelle ultime due settimane sono giunte sulle coste italiane circa 1.000 persone, la maggior parte delle quali provenienti dalla Libia, anche se non di nazionalità libica, bensì di Paesi sub-sahariani e del Corno d’Africa che, presumibilmente, avranno diritto alla protezione internazionale”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, intervenendo alla commissione Diritti umani del Senato.
“Questa situazione – ha spiegato il ministro – deve far riflettere sulla portata epocale del fenomeno la cui gestione richiede un impegno continuo da parte del Governo e delle Istituzioni che hanno sempre mantenuta alta l’attenzione, sia sulla individuazione di forme di collaborazione e intesa con i Paesi di provenienza, sia sull’organizzazione dell’accoglienza e dei primi soccorsi”.
“Sono molto preoccupata per Lampedusa, che sta scoppiando dopo gli sbarchi degli ultimi giorni”, ha continuato il ministro. “I centri di accoglienza dell’isola – ha ricordato – sono stati distrutti da incendi. Ne avevamo recuperato uno in via provvisoria per garantirci l’estate e ora dobbiamo fare i lavori per rendere operativi anche gli altri due. Lampedusa è il primo porto e lo vogliamo svuotare prima possibile”.
















