Nonostante gli ultimi pronunciamenti sfavorevoli dei giudici continuano ad arrivare all’amministrazione comunale richieste di risarcimento danni fisici da cittadini infortunatisi a causa di difformità alla sede stradale non segnalati in maniera adeguata. L’ultima in ordine di tempo è stata avanzata da Carmela Monachino che ha citato l’amministrazione comunale dinanzi al giudice monocratico della sezione distaccata di Canicattì in sede civile.
La richiesta riguarda i danni fisici riportati, secondo l’attore, il 24 gennaio di quest’anno a causa di un’interruzione tra via Bembo e Gioberti a causa di una buca sulla strada non segnalata che si trovava accanto ad un tombino. La donna, sempre secondo la richiesta di risarcimento danni, sarebbe caduta a terra proprio per questa mancata segnalazione infortunandosi.
I danni fisici e la relativa richiesta di risarcimento è stata quantificata in 24.718,10 euro più interessi legali maturati dal giorno dell’incidente fino all’effettivo soddisfo. “La giunta municipale ha deciso di opporsi all’atto di citazione –ha dichiarato il vice sindaco Gaetano Rizzo- dando mandato ad uno dei funzionari dell’ufficio legale del comune, l’avvocato Loredana Vaccaro, di rappresentarci dinanzi al giudice monocratico della sezione civile di Canicattì perché riteniamo non dovuto quanto richiesto”.
Nei mesi scorsi, la Giunta ha approvato una delibera con la quale veniva imposto a tutte le imprese edili che operano sul territorio per conto dell’amministrazione comunale di stipulare una apposita assicurazione.