È stato reintegrato al proprio posto di lavoro Biagio Farruggio, 55 anni di Palma di Montechiaro, il direttore dei servizi amministrativi dell’Ipia Marconi di Canicattì licenziato lo scorso mese di febbraio dal ministero della pubblica istruzione. Il licenziamento di Farruggio era stato adottato dopo un controllo effettuato dagli ispettori del ministero all’istituto agrario «Rosario Livatino». La decisione di reintegrare il segretario è stata adottata nei giorni scorsi dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Agrigento, dottoressa Santina Bruno, che ha accolto un ricorso avverso il licenziamento del direttore dei servizi amministrativi, Biagio Farruggio, disposto dalla Direzione generale per la Sicilia del Miur. Il ricorso è stato patrocinato dall’avvocato Francesco Tinaglia del Foro di Palermo e dall’avvocato Carmela Farruggio del Foro di Agrigento e il giudice ha sancito la nullità del licenziamento. Tale motivo è stato individuato nella circostanza che il provvedimento impugnato si fondava su una relazione ispettiva, condotta da impiegati del ministero che, pur essendo stati incaricati dell’ispezione dall’Ufficio scolastico regionale, non avevano i requisiti richiesti dalla legge per svolgere questa funzione. Il Miur è stato condannato, inoltre, al pagamento delle spese processuali. Il licenziamento di Biagio Farruggio era arrivato lo scorso mese di febbraio da parte del Ministero dell’università. La vicenda che riguarda il dipendente risale al 2004 quando ricopriva lo stesso incarico presso l’istituto “Gino Zappa” di Campobello di Licata, dal quale dipendeva, prima di passare all’ Ipia Marconi, l’agrario “Rosario Livatino” di Canicattì. Agrario che gestisce una azienda agricola che si trova in contrada “Carlino” alla periferia della città dell’uva Italia e che ha sede nei pressi dell’unico passaggio a livello di contrada «Carlino». Tutto sarebbe scaturito da una analisi dei libri contabili e dei bilanci dell’azienda e della scuola effettuata dagli Ispettori del Ministero arrivati a Canicattì nell’ottobre dello scorso anno e nei quali sarebbero state riscontrate delle irregolarità dal punto di vista amministrativo. Adesso dopo la decisione del giudice del lavoro del Tribunale di Agrigento, Biagio Farruggio potrà riprendere regolarmente il proprio servizio presso la scuola dove lavorava prima del provvedimento di licenziamento che è stato annullato.

CARMELO VELLA