Arrestato dai carabinieri B.R., rumeno residente a Canicattì, per reati di maltrattamenti in famiglia. In particolare l’uomo era già colpito da un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai propri familiari, ordinanza emessa sulla scorta di specifiche indagini che avevano consentito di accertare che in più occasioni si era reso responsabile di maltrattamenti e continuava nei suoi atti persecutori, non rispettando il divieto. Pertanto nelle settimane scorse le Forze dell’ordine hanno proceduto ad informare la Procura della Repubblica di Agrigento, della condotta del romeno, che avrebbe potuto comportare gravi pregiudizi per le vittime, e nei suoi confronti era stato chiesto l’aggravamento della precedente misura cautelare.

C’erano diverse segnalazioni di violazione della misura del divieto di avvicinamento, perché l’uomo spesso si sarebbe recato sotto casa della madre e del nuovo marito canicattinese, con atteggiamento aggressivo e violento. Spesso sarebbe stato sorpreso ubriaco. Attualmente e’ in corso di svolgimento al Tribunale di Agrigento un procedimento a suo carico per maltrattamenti il famiglia. Le vittime si sono costituite parti civili rappresentate dall’avvocato Serena Gramaglia. Il rumeno, difeso dall’avvocato Gero Lo Giudice, ha un secondo processo in corso.