Preparativi sottotono per la XVI edizione del carnevale di Canicattì. Quest’anno, le risorse a disposizione per l’organizzazione della Kermesse, compresi rimborsi spesa, premi e oneri Siae, sarebbero state ridotte a 45 mila euro contro i 65 mila euro dello scorso anno.
Un taglio che non è visto di buon occhio dai realizzatori dei carri allegorici che quest’anno sembra non abbiano lo stesso entusiasmo delle scorse edizioni. Nei prossimi giorni, dovrebbe tenersi un incontro con l’assessore al ramo, Giuseppe Ferrante Bannera, per fare il punto sulla situazione.
La kermesse, fin dalla sua prima edizione, è stata il testimone dei fatti che hanno accompagnato la vita dei cittadini, le tensioni e le angosce, raffigurate magistralmente attraverso una satira pungente ma mai offensiva. Ripercorrendo le tappe che hanno segnato la crescita del carnevale canicattinese vediamo che di anno in anno si sono sempre affrontati in maniera molto ironica i problemi locali, dalla crisi idrica alla viabilità.
Dalla sua nascita, nel 1999, il carnevale ha raggiunto il suo apice nel 2004, crescendo di pari passo all’esperienza dei suoi organizzatori successivamnete però vi è stata una fase decrescente anche a causa delle sempre più ridotte risorse economiche destnate alla manifestazione.
Il carnevale di Canicattì è stato finora uno strumento fondamentale per la crescita della città ed anche gli operatori commerciali si sono dimostrati particolarmente sensibili nello sponsorizzare questo tipo di evento. Quest’anno, a causa della crisi economica, le risorse dei privati sono minori così come ridotti sono i finaziamenti pubblici impegnati nell’organizzazione della XVI edizione del carnevale.