WP_20141016_008Non si arresta la lotta al punteruolo rosso a Delia dove è in corso una minuziosa operazione condotta dall’Ufficio tecnico comunale (Utc) per salvare alcune piante attaccate ultimamente dal pericoloso parassita.
<<Sono soddisfatto ha detto il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri. Le operazioni sono iniziate tempestivamente e hanno dato fino ad ora dei risultati che reputiamo confortanti, grazie anche alla dedizione e all’impegno profuso da parte del dirigente dell’Utc, architetto Calogero La Verde e degli operatori comunali che hanno preso a cuore e stanno portando avanti le operazioni per salvare le piante. Vista l’entità del danno, poche palme sono state coplite, c’è da dire che sia i trattamenti che la campagna informativa che abbiamo già effettuato nei mesi scorsi, hanno dato un risultato senz’altro positivo >>. >>.
<<L’operazione – ha detto il dirigente dell’Utc, architetto Calogero La Verde, si stà svolgendo in economia, con notevole risparmio per le casse dell’ente. Si tratta di interventi effettuati dal personale comunale che ha ormai una certa esperienza e una preparazione di base per svolgere le operazioni richieste>>.
Il tempestivo intervento ha permesso di recuperare una delle quattro palme colpite. Le operazioni di disinfestazione sono iniziate giovedi 9 ottobre e finiranno con ogni probabilità entro il 10 di novembre.
<<Non appena ho avuto la notizia della nuova emergenza “punteruolo rosso” – ha detto l’assessore all’Agricoltura Antonio Gallo – ho subito convocato il il dottor Giuseppe Santoiemma dell’Ufficio provinciale del Servizio fitosanitario regionale (Unità operativa 79 di Gela) per verificare urgentemente l’entità del danno e far partire subito le operazioni di lotta al parassita. Anch’io sono soddisfatto dei nostri operatori comunali, che ringrazio pubblicamente, perchè il loro comportamento va al di la del loro semplice dovere d’ufficio. Il fenomeno è comunque sotto controllo>>.
<<E’ vero, stiamo mettendo tutta la nostra passione – hanno detto Salvatore Magagnoli e Calogero Bancheri, due degli operatori comunali impegnati nelle operazioni di recupero delle piante. Salvando le piante salviamo anche una parte del patrimonio del nostro paese. Queste palme esistono da circa 23 anni e fanno parte ormai del paesaggio e dell’ambiente urbano. Ormai ci siamo affezzionati ad esse ed ogni volta che li vediamo ammalate ci piange il cuore. Ecco perchè siamo determinati e ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno in questa lotta per sconfiggere questi pericolosi parassiti che minacciano le nostre palme>>.
Le quattro piante attaccate dal parassita si trovano tutte nel centro urbano. Nella piazza Carmelo, piazza Vicario, piazza Itria e un’altra nella via Carlo Alberto Dalla Chiesa (di fronte la locale caserma dei Carabinieri). E’ proprio quest’ultima che ha dato i primi segni di vegetazione e quindi di pieno recupero.
Il sindaco e l’assessore a riguardo hanno lanciato un invito ai cittadini per collaborare con l’ufficio tecnico comunale per segnalare eventuali casi di palme infette.