Inutile nascondersi dietro a un dito, la prossima campagna elettorale deve far riflettere tutti i cittadini. Se il motto preferito dai canicattinesi, alla luce dei risultati elettorali delle comunali di 5 anni addietro, sarà ancora : “Cambiare tutto per non cambiare nulla”, allora c’è da preoccuparsi.
Già proprio così. La mia analisi nasce dopo aver visionato migliaia di commenti arrivati sul nostro portale, moltissimi censurati a causa delle illazioni contenute, in tutti si legge: indignazione, voglia di cambiare tutto, accuse ai politici ecc ecc.
Ma ricordo che anche per le elezioni comunali passate successe la stessa cosa e poi l’attuale Sindaco, criticato in moltissimi commenti, fu rieletto a furor di popolo. Dunque questo cosa vuol dire? Vuol dire che la maggior parte dei cittadini non ha il coraggio di ribellarsi.
Molti pensano che il sistema politico attuale sia inconcludente, un sistema fatto di sprechi dove anche il più elementare diritto viene fatto passare per favore personale ma poi votano sempre coloro che sono additati come responsabili del disastro economico – politico.
Qualcuno afferma che la politica è fatta solo ed esclusivamente di compromessi, personalmente credo che se sono messi in atto per avere un fine pubblico forse ci possono stare ma se servono solamente a spartizioni di incarichi allora lasciamoli da parte.
La gente non è più con le bende sugli occhi, adesso si aggiorna, cerca di capire e allora si diano delle risposte agli elettori. Non si faccia demagogia. Si parli di programmi concreti e fattibili, non di argomenti scontati!!! Non si perda tempo a screditare l’avversario, si pensi piuttosto ad essere persone credibili.
Personalmente non mi preoccuperei tanto di un terzo mandato al sindaco Corbo quanto invece di beceri accordi sottobanco che rovinano il bene comune, come peraltro già successo nelle precedenti consultazioni elettorali. Non servono proclami, ci vogliono programmi seri, gente onesta e con un passato limpido, qualcuno che può criticare tutto e tutti sicuro di non essere smentito!!!!. Ciò che ho sentito finora, da molti presunti candidati, lascia molto a desiderare e cozza parecchio con la propria storia personale e politica.
Non servono promesse generaliste e prive di ogni verifica di fattibilità, sostenibilità , tecnico – economica, in questa campagna elettorale spero di non ritrovare la solita approssimazione. Purtroppo ci sono ancora candidati convinti che fare il Sindaco, l’Assessore o il Consigliere comunale sia un passatempo o meglio un modo per fregare i soldi pubblici, finchè ci sarà gente che la pensa così non possiamo aspettarci nulla di buono.
Nella nostra città, manca una programmazione culturale seria, manca un sostegno forte all’agricoltura, mancano incentivi economici e tante altre cose. Chi sarà eletto per governare Canicattì, si impegni per garantire un futuro migliore a coloro che hanno deciso di passare la propria vita nella città che amano.
Concludo questo mio editoriale invitando gli elettori ad essere propositivi a fare domande e pretendere risposte, non accontentatevi delle solite frasi fatte tirate fuori ogni 5 anni.
Sono tante le persone che oggi criticano aspramente l’attuale Sindaco, per carità critiche che ci stanno poichè mettono in evidenza i forti limiti di questa amministrazione, coloro che oggi lo denigrano però, sono gli stessi che in passato hanno festeggiato insieme a lui e magari contribuito, sottobanco, alla sua elezione….e allora signori per favore, chi ha il carbone bagnato, per dignità personale, nella prossima campagna elettorale quantomeno non parli di coerenza!!!
Davide Difazio.
Di seguito il video dei festeggiamenti avvenuti nel 2011 in occasione della rielezione del sindaco, Vincenzo Corbo.