Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione in versi da parte di un defunto che denuncia qualche problema presso il cimitero. Abbiamo ritenuto doveroso dare spazio anche a chi non ha più voce
La vendetta del morto
oH tu mortal che miri e pensi
Vieni in questo cimitero a mostrar dissensi
Delle vergogne che ci trovi dentro , fosse profonde , aperte
e ciò che penso, che è una vergogna stare in mezzo a questo
Sarebbe bello andasse tutto liscio, piuttosto che sentire odor di piscio.
Sarebbe bello vedere fiori in fiore piuttosto che munnizza e poi l’odore,
che non ti dico caro amico vivo, c’è da gridare e suonar la tromba,
ma posso solo rigirarmi in tomba.
Io sono morto e niente posso fare, anzi mò che ci penso
posso sempre andare in sogno a chi permette tutto questo,
svegliarlo in piena notte col tamburo, sputargli dentro l’occhio e a muso duro,
gridargli: ehi cretino!!!
Lui mi reagisce tutto spaventato, in cerca del suo comodino,
lo colgo di sorpresa e sai che faccio? Lo tiro fuori e ci piscio sul cuscino