Nel processo che si sta celebrando davanti il Tribunale di Agrigento (collegio presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni a latere Maria Alessandra Tedde e Giancarlo Caruso) sul crollo dell’edificio di Via del Carmine a Favara che costò la vita alle sorelline Chiara e Marianna Bellavia di 3 e 14 anni, la parte civile rappresentata dall’avv. Daniele Re, ha depositato una comparsa conclusionale con la quale si chiedono 2 milioni di euro di risarcimento danno, il massimo previsto dalla legge.
L’accusa, per tutti, è di omicidio e disastro colposi.