Una officina non autorizzata ricadeva nella stessa area dove un oleificio – secondo quanto emerso dagli accertamenti – smaltiva irregolarmente i liquami ricavati dalla molitura delle olive. E’ quanto scoperto oggi durante un blitz interforze nelle campagne di contrada Bigini a San Cataldo, dove sono intervenuti gli investigatori del Nucleo Ambiente e Sanità della Procura di Caltanissetta, i poliziotti della sezione di polizia giudiziaria della Polizia Stradale nissena, i vigili urbani di San Cataldo, gli ispettori sanitari dell’Asp 2 e i tecnici dell’Arpa, l’agenzia del territorio e ambiente.
Dal sopralluogo nel sito, è risultato come il titolare dell’oleificio non smaltiva i liquami secondo le procedure previste dalla normativa. Inoltre, all’interno della stessa area, il gruppo interforze ha scoperto come lo stesso imprenditore possedeva una officina meccanica irregolare in un capannone. La Polstrada, in particolare, ha rinvenuto nel piazzale le carcasse di circa 50 veicoli, oltre a parti meccaniche e componenti d’auto. Adesso gli investigatori dovranno eseguire accertamenti sui telai per stabilire la provenienza dei veicoli abbandonati. A carico del titolare è scattata una denuncia per i reati ambientali, oltre alla contestazione di infrazioni amministrative e la sospensione dell’attività di produzione d’olio.
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Home Cronaca Caltanissetta San Cataldo, Officina abusiva e oleificio sospeso per smaltimento irregolare