A distanza di quattro giorni dalla morte di Giuseppe Scarso, l’ottantenne aggredito nella sua abitazione a Siracusa l’1 ottobre scorso, la polizia ha posto in stato di fermo un giovane di 18 anni, siracusano, con l’accusa di omicidio in concorso. Il provvedimento, emesso dalla Procura di Siracusa, è stato eseguito dagli agenti della squadra mobile di Siracusa.

Un secondo provvedimento di fermo è stato emesso anche nei confronti di un altro giovane, che al momento risulta irreperibile.


I due, secondo gli inquirenti, nella notte del 1 ottobre, avrebbero aggredito il pensionato nella sua abitazione al ronco II di via Servi di Maria, a Siracusa: prima picchiandolo e poi dandolo alle fiamme dopo avergli cosparso addosso liquido infiammabile. Scarso, ricoverato subito all’ospedale Cannizzaro di Catania, è deceduto in seguito alle lesioni. Un terzo giovane è al momento solo indagato.