Un appuntato della guardia di finanza, di 42 anni, è stato condannato dal giudice monocratico di Marsala, Lorenzo Chiaramonte, a sei anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per lesioni gravissime in danno della moglie di 40 anni. A quest’ultima, il 12 gennaio 2010, con calci e pugni,  avrebbe procurato la rottura della milza, poi asportata in ospedale.

Teatro dei fatti è stata la loro abitazione di Mazara del Vallo (Tp). La donna, in fase d’indagine, aveva dichiarato di essersi fatta male accidentalmente, a seguito di una caduta tra le mura di casa, ma lo scorso 23 giugno, in aula, in lacrime, ha dichiarato che è stato il marito a picchiarla, dopo che lei gli confessò che aveva una passione per un altro uomo.