Ad Agrigento questa mattina il cardinale Francesco Montenegro, come ogni anno, ha incontrato la stampa per gli auguri di Natale e per lanciare il suo messaggio a tutta la cittadinanza. Un messaggio pieno di speranza, un messaggio di pace e volto al cambiamento. “Oggi viviamo in mondo di plastica, dove tutto sembra bello ma invece non lo è. La storia di Gesù è uguale alla storia dei tanti migranti che arrivano nella nostra terra, e Gesù è venuto da noi non per schiacciarci ma per renderci diversi, per farci capire che storie come la sua non devono più ripetersi, solo così possiamo far festa solo se costruiamo un mondo più umano, che non privi più bambini e adulti del diritto alla vita e alla dignità. Natale è la festa della pace, della speranza, della luce, della riconciliazione con noi stessi e con Dio. Voglio che sia un Natale vero, e non accetto un Natale fatto di cenoni, luci, alberi e, di chi volta le spalle a chi muore in mare o hai tanti poveri. C’è bisogno di dire buon Natale a tutti, in ospedale, presso il carcere, a tutti i poveri, ai tanti giovani che sono disoccupati e cercano lavoro, e io dico Buon Natale con il cuore in mano, con questo bambino che torna a dirci che ancora è possibile guardare avanti, cambiare, non pensiamo alla rassegnazione, ma vorrei che ognuno di noi, ogni famiglia sentisse l’annuncio di Gesù che dice: “io sono tornato”!Buon natale a tutti gli agrigentini” https://youtu.be/6Z9e9KGChMQ