Indagini a tutto campo per fare luce su tutti gli aspetti che hanno portato al decesso del 28enne Massimo Aliseo, operaio morto sul lavoro mentre stava riempendo una bombola di ossigeno alla zona industriale. La Procura di Agrigento ha nominato un perito che dovrà verificare se quello che è avvenuto è stato un tragico incidente imprevedibile oppure ci sono delle responsabilità. Il medico legale che ha effettuato l’ispezione cadaverica ha intanto accertato le cause della morte del ragazzo: trauma cranico-facciale. Indagini anche per capire se tra le mansioni di Aliseo ci fosse anche quella di riempire le bombole. Intanto il legale della “Medical Gas Criogenici”, Vincenzo Mula, in una nota afferma che “Quanto successo rimane, a tutt’oggi inspiegabile sia dai tecnici dell’azienda, ma anche da parte delle autorità intervenute sui luoghi”. Il legale ha anche dichiarato come la “Medical Gas Criogenici srl” sia impegnata a fare piena luce sull’accaduto e a dare la massima collaborazione all’autorità giudiziaria.