Oggi (Lunedì 23 agosto) il “clou” delle celebrazioni in onore della Madonna dell’Aiuto, la Regina e protettrice della cittadina. I festeggiamenti – meramente solo religiosi, a causa della pandemia – sono stati caratterizzati da vari eventi spirituali: nella Chiesa Madre “San Giovanni Battista”, santa messa, presieduta da don Gioacchino Vassallo, responsabile della comunità propedeutica del seminario arcivescovile di Agrigento; all’aperto, il santo rosario e liturgia penitenziale con don Gioacchino. Ieri sera, esibizione del gruppo “Zabara”, con il canto siciliano sulla “Madonnuzza dell’aiuto”. Oggi (Lunedi) la conclusione delle celebrazioni: alle ore 18, in Chiesa Madre, santa messa; alle ore 19, sul sagrato della Matrice, esposizione simbolica la “Rietina”, “per non dimenticare le tradizioni locali”. Pillole di storia: la “La Bedda Matri di l’Aiuto”, prima dell’epidemia: vespro, messa solenne processione, spettacoli musicali, “Rietina” (sfilata di carretti siciliani e cavalcature sfarzosamente addobbate per le vie del paese) e giochi pirotecnici. Il lunedì della settimana successiva a Ferragosto, durante i festeggiamenti della Madonna, tradizionale “Rietina”, un evento tipicamente siciliano che si svolge in varie città dell’isola. La rietina è una sfilata di carretti siciliani che attraversano l’intera cittadina accompagnati da gruppi folkloristici. Al termine della sfilata si svolge l’asta per aggiudicarsi la bandiera della Madonna “La Bannera” che viene assegnata al miglior offerente; il denaro raccolto viene donato alla Chiesa Madre. L’evento attira numerosi turisti che si recano a Campobello di Licata da ogni parte della Sicilia e non solo, persone che hanno fatto una promessa alla Madonna Dell’Aiuto. Storia di oggi: festa sotto tono da due anni, la pandemia….
Giovanni Blanda