Con ordinanza pubblicata il 22.02.2022, il Tribunale di Palermo ha rigettato le pretese del Prof. Avv. Gaetano Armao – oggi assessore regionale all’economica – il quale si era rivolto all’autorità giudiziaria per ottenere una condanna da parte dell’AMAT al pagamento di una somma pari ad € 1.276.985,36, oltre interessi di mora dal 2005 e pertanto ad una complessiva somma di oltre 3 milioni di euro.

I fatti di causa risalgono alla prima metà degli anni 2000, quando Amat Palermo s.p.a. intraprendeva le attività funzionali alla realizzazione del sistema tramviario per la Città di Palermo. In particolare, Armao aveva richiesto la liquidazione di tali somme assumendo di avere assistito la società con un’assistenza stragiudiziale e giudiziale che si era resa necessaria nell’ambito di tutta la procedure.

Nonostante nel corso degli anni Armao avesse ricevuto cospicue liquidazioni, lo stesso adiva comunque il Tribunale di Palermo per sentir condannare l’AMAT.

Tuttavia, la società di trasporto pubblico, decideva di difendersi in giudizio affidandosi alle cure dell’Avv. Giovanni Puntarello.

Quest’ultimo, nel costituirsi in giudizio, evidenziava come l’incarico assegnato ad Armao si sostanziasse in un vero e proprio appalto di servizi, non essendosi limitato a difendere l’AMAT nei procedimenti giudiziali ma avendo anche presto supporto specialistico al RUP.

In considerazione di ciò, l’affidamento dell’incarico sarebbe dovuto intervenire a seguito di apposita procedura di evidenza pubblica (gara di appalto) che nel caso di specie non era mai stata espletata, poiché Armao aveva ricevuto un incarico diretto.

Inoltre, nel costituirsi in giudizio l’Avv. Giovanni Puntarello, evidenziava come tutte le pretese del prof. Armao risultassero oramai prescritti e come, tra l’altro, lo stesso non aveva fornito prove giudiziali dell’attività per cui richiedeva il pagamento.

Ebbene, con la detta ordinanza il Tribunale di Palermo ha sancito l’illegittimità della procedura di affidamento dell’incarico ad Armano, stabilendo che nulla fosse dovuto allo stesso ed evidenziando come tutte le ulteriori tesi del difensore di Amat risultassero fondate.

Il Tribunale ha inoltre condannato il Prof. Gaetano Armano al pagamento delle spese di lite, pari ad € 25.000,00 oltre accessori, per complessivi 45.994,00

L’Avv. Puntarello esprime profonda soddisfazione per l’esito del giudizio, tenuto conto che le pretese del Prof. Avv. Gaetano Armano rischiavano di mettere in serio rischio il bilancio di Amat e, con l’occasione, esprime gratitudine nei confronti dei componenti del proprio studio ed particolare dell’Avv. Sabrina Causa che lo ha coadiuvato in questo delicatissimo giudizio