Nella seduta del Consiglio Comunale del 31 maggio il Sindaco D’Angelo propone al Consiglio Comunale una delibera che prevede un forte aumento della tariffa sui rifiuti.
I Consiglieri Comunali di Ravanusa La Marca Luigi, Pompeo Savarino, Iacona Lina, Rago Angelo e il Presidente del Consiglio Ciotta Vito, in aperto contrasto con il l’Amministrazione in quando non hanno condiviso l’assurdo aumento della TARI, ritenendo irragionevole e ingiustificato aumentare la pressione fiscale alle famiglie e tutte le attività artigianali e commerciali di Ravanusa.
Per chiarezza, durante la suddetta seduta i Consiglieri che condividevano tale aumento della tassa hanno votato l’inversione del punto all’ordine del giorno in modo che prima si trattasse e si votasse l’aumento della tassa e poi trattare l’esonero IMU e TARI per le famiglie coinvolte nel disastro dell’11 dicembre.
Ragion per cui i sopraindicati Consiglieri abbandonano l’aula per far venir meno il numero legale ed evitare al momento l’aumento della tassa.
Oggi 1° giugno, in seconda convocazione, i Consiglieri Comunali Gambino Antonino, Lombardo Gianfilippo, Nobile Antonino, Alaimo Lisa, Pennica Salvatore, Sciandrone Marisabel hanno votato la delibera che prevede il forte aumento della TARIFFA SUI RIFIUTI,.
Vantandosi, subito dopo, con un documento stampa, di avere solamente approvato l’esonero dell’ IMU e TARI agli evacuati del disastro, atto che poteva essere approvato, anche successivamente, senza il ricatto dell’aumento della TARI.
“ Il Presidente del Consiglio Ciotta Vito, alle lamentele del Consigliere Pennica, sul mio presunto boicottaggio cosi risponde: “non mi sorprende visto lo spessore politico del personaggio simili, ipocrite affermazioni capace di evitare la discussione sull’aumento delle tasse di cui è responsabile con dichiarazione farlocche destituite di ogni fondamento. Ricordo allo stesso che sono stato io, in seduta consiliare, alla presenza dei familiari degli sfollati a proporre ad una Amministrazione disattenta l’esonero della TARI e IMU.”