A seguito della visita del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) dei carabinieri che hanno posto sotto sequestro il Foro Boario , l’esito dei controlli dei militari dell’arma sembra andare nella direzione indicata dai Consiglieri Cilia e Sciabarrà che hanno giustamente evidenziato una serie di anomalie. Prime tra tutte la probabile mancata certificazione di agibilità di quel luogo deputato ad accogliere i rifiuti dei  cittadini canicattinesi, quindi un sito aperto al pubblico privo di servizi igienici che costringeva gli operatori che lavoravano all’interno a soluzioni diciamo poco consone alla dignità di un lavoratore. Sembrerebbe che il luogo affidato al Comune di Canicattì dalla Regione avesse tutt’altra destinazione d’uso probabilmente mai cambiata . Inoltre il sito era privo dei sistemi minimi di sicurezza e sistemi anti incendio e ina barba alle norme minime sindacali riguardante l’igiene.

Da Vice Presidente della Commissione Sanità ho ritenuto opportuno annunciare un verifica dei luoghi , se non vi fosse stato l’intervento immediato e repentino dell’Arma dei Carabinieri.
Un luogo come il Foro Boario non può certamente essere oggetto di distrazione da chi è deputato a monitoralo. Ci auguriamo che la presenza dell’Arma dei Carabinieri restituisca alla città e ai suoi cittadini quella serenità e la certezza che non si può improvvisare su temi che riguardano l’ambiente e l’incolumità dei cittadini.
E’ il commento dell’onorevole di Prima l’Italia e Vice Presidente della Commissione Sanità Carmelo Pullara.