Non sette anni e mezzo di reclusione, come richiesti dal pubblico ministero Gloria Andreoli, ma 4 anni e due mesi per l’ex direttore dell’ufficio postale di Castrofilippo di 60 anni, accusato di avere sottratto circa 160mila euro ai clienti. La decisione è della Seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento (collegio presieduto da Wilma Angela Mazzara) che ha anche disposto risarcimento per Poste Italiane pari a 200 mila euro nonchè la confisca di altri 50 mila euro da aggiungersi alle somme sequestrate in precedenza.

Secondo l’accusa si sarebbe appropriato di denaro prelevandolo dai libretti postali di alcuni clienti causando un danno di circa 220 mila euro.

è accusato di truffa aggravata e continuata e peculato a conclusione delle indagini dei carabinieri dopo la segnalazione degli uffici che avevano sospeso dall’incarico : spariti 51 mila euro dal bancomat e 180 mila euro dai conti di diversi clienti.

è stato in passato notificato un decreto con il quale il Tribunale ha disposto il sequestro preventivo, in funzione di successiva confisca, delle somme di denaro depositate in conti correnti intestati o cointestati al reo, nonché di eventuali investimenti in titoli, obbligazioni o altre forme d’investimento, sino al raggiungimento della somma di euro 200 mila a copertura delle somme da restituire.