Arricchirà il Museo del Mare l’ancora litica, databile tra il sesto ed il quarto secolo avanti Cristo, che la guardia costiera ha consegnato all’associazione archeologica Finziade.
A renderlo noto è stato Salvo D’Addeo, assessore comunale alla Cultura.
“E’ stato consegnato, dalla Capitaneria di Porto che lo aveva in custodia, un ceppo d’ancora litica, databile tra il VI e il IV secolo a. C., recuperato – scrive D’Addeo – da un motopesca licatese, di proprietà dell’armatore Angelo Di Pietro, che ha immediatamente allertato la Guardia di Finanza e la capitaneria di porto di Licata”.
Alla cerimonia di consegna, oltre al rappresentante dell’amministrazione comunale, erano presenti il comandante del Circomare di Licata, tenente di vascello Gabriele Servidio, l’armatore Angelo Di Pietro e Fabio Amato, responsabile del gruppo sommozzatori del Gruppo Archeologico Finziade. Il gruppo, d’accordo con Soprintendenza del Mare e Comune, ha preso in custodia il bene e lo ha trasportato al chiostro Sant’Angelo per le operazioni di desalinizzazione, restauro e successiva esposizione al Museo del Mare.
“Ho tenuto a ringraziare personalmente – dice D‘Addeo – il signor Angelo Di Pietro per il grande senso civico dimostrato”.